Cimentarsi con i software di assistenza vocale open source

 

In questo articolo, l'autore presenta "Mycroft", un'assistente vocale open source, facilmente installabile su tutti i dispositivi.

Sono descritte le modalità di funzionamento in modo semplice dal team che la ha sviluppata, la terminologia usata per interagire e "svegliare" l'assistente vocale quando qualcuno avanza delle richieste o usando "wake words", come installarlo e altre utili istruzioni per sfruttare al meglio le potenzialità dell'assistente vocale descritto.

Per rendere il dispositivo sensibile alla voce umana, è necessario altresì pronunciare parole in modo da far "registrare" la propria voce e così da far riconoscere la propria voce tutte le volte che si richiede qualcosa all'assistente successivamente o "utterance questions".

In eLabor, non abbiamo mai sviluppato specificatamente degli assistenti vocali, seppur "open source" ma, operando sin dall'inizio della nostra esistenza nel settore informatico e di sviluppo

software e abbracciato la filosofia "open" e del codice "aperto, consigliamo vivamente di preferire software e strumenti che basano il proprio funzionamento su tecnologie "open source", in quanto più versatili e adattabili a più esigenze particolari.

Articolo: https://opensource.com/article/20/6/mycroft